Studio Valle | News : Concorso Conterie, Isola di Murano, Venezia 1998-12-14 09:26:52

Concorso Conterie, Isola di Murano, Venezia

Concorso di Idee le Conterie, Casa dello studente, Isola di Murano, Venezia
1998
 
Il  progetto  tende a prefigurare le fasi di crescita e trasformazione futura del sistema residenziale universitario di Murano, individuando nell’asse del rio dei vetrai l’elemento generatore del sistema, che  uniforma  l’area; il tracciato ordinatore originario.
Il vincolo posto sulla struttura in cemento armato rende necessaria una riflessione critica, un giudizio di valore su cui si attesta la proposta progettuale.
 
Struttura
La struttura con copertura sostenuta da travi reticolari e pilastri permette di superare luci di notevole dimensione e di generare uno spazio longitudinale,  razionale e luminoso.
Un secondo sistema strutturale, rende indipendente quello di copertura, impone un ordine gerarchico, sia strutturale che spaziale; comporre distinguendo, definendo una costante organizzativa tra spazio servito e di servizio, secondo un sistema lineare a bande. Tale organizzazione viene enfatizzata dal sistema delle volte, che illuminano la fascia centrale dell’edificio.
 
Percorsi
La disposizione spaziale lungo un asse longitudinale assume un carattere urbano: la struttura della fabbrica riporta alla sua natura pubblica di servizio alla collettività; il nuovo insediamento residenziale per studenti si apre alla partecipazione esterna offrendo all’uso i suoi spazi collettivi.    
La strada urbana  principale diventa proprio quella interna all’edificio, un grande spazio basilicale a tutta altezza , che afferma la continuità dei percorsi pubblici tra interno ed esterno dell’edificio.
 
Schema Funzionale
Nelle navate laterali sono ricavati gli alloggi per gli studenti, organizzati su tre piani. A piano terra, sempre in diretta connessione con lo spazio pubblico centrale, sono organizzati i servizi collettivi.
A ovest, nell’edificio di testa, che presenta caratteri costruttivi diversi, trovano spazio  una serie di alloggi organizzati in modo da rispondere a esigenze abitative diverse, quali quelle di studenti sposati o dottorandi,  prefigurando il germe di un processo organizzativo in rapida trasformazione , ma in grado di garantire tutti i livelli dell’abitare, dal pubblico al privato, denunciando la possibilità di generare livelli  diversi di comunità.
A est nella parte più pubblica del sistema residenziale studentesco viene localizzato il ”cervello” del sistema, un grande parallelepipedo in vetro, a sostituzione dell’edificio da demolire, che contiene tutto il sistema  di controllo, gestione e informazione, all’interno del quale organizzare tutto ciò che consente di comunicare e conoscere.