Scuola media Sambrusòn, Dolo (Ve)
Progetto: Scuola Secondaria di primo grado: 12 aule, 5 laboratori, biblioteca. Realizzato.Luogo: Sambruson, Dolo, Venezia.
Materiali: Calcestruzzo, legno, blocchi Leca.
Committente: Comune di Dolo
Anno: 1981-1987
La piazza interna all’area della scuola media è il luogo specifico di arrivo degli alunni, che possono da qui ”entrare” nell’organismo architettonico e ritrovarsi ancora a quote diverse nel sotto portico centrale. La rampa inclinata esterna porta dalla piazza al sottoportico centrale direttamente alla quota della prima unità didattica (+2.40), oppure l’accesso avviene normalmente a piano terra dove, entrando nel sottoportico, si trovano le scale o l’atrio dei laboratori, uffici e altri spazi collettivi. I tre corpi destinati principalmente alla didattica e denominati “case” si impostano su un identico principio figurativo di base, che assume di volta in volta alcune variazioni edilizie per una differente destinazione d’uso dei piani terra. La prima unità didattica si caratterizza per avere il piano terra aperto come continuità della piazza esterna in una zona porticata a quota 0.16 di sosta protetta e per il parcheggio delle biciclette; la seconda per avere a quota 0.48 spazi per attività complementari, collettive e gestionali, quali uffici, presidenza, sala insegnanti, aule per attività integrative. La terza si caratterizza per avere sempre a quota 0.48 e 3.20 spazi per attività didattica speciali quali Osservazioni scientifiche, Applicazioni tecniche, Educazione artistica, Educazione musicale, articolati in modo da avere una zona per l’insegnamento teorico e attrezzato, zone di deposito, mostre o museo, posti individuali di esercitazione.
Lo spazio per le attività musicali si colloca in diretta relazione con l’atrio e gli spazi per le attività integrative e parascolastiche contenute nel corpo longitudinale mediano di connessione tra le tre unità. Le aule normali si trovano sempre al piano superiore e vengono collegate da rampe con una inclinazione massima dell’8% che permette di superare agevolmente il dislivello esistente fra le unità didattiche e rende la scuola completamente accessibile. Il corpo centrale di supporto alle attività normali e speciali si organizza su tre livelli e garantisce la circolazione verticale con due vani scala.